A causa delle domeniche ecologiche previste dal Comune di Roma e del conseguente blocco del traffico per domenica 24 Marzo 2019, il cineforum sarà rinviato in data da definire. Ci scusiamo per l’inconveniente!

“Come in uno specchio”
Cineforum esperienziale di cinema e psicologia dedicato
alle relazioni di coppia

METRO CORE circolo Arci in collaborazione con l’Associazione UP organizzano a Roma un innovativo cineforum esperienziale di cinema e psicologia dedicato interamente alle relazioni di coppia.

Quinto incontro: Domenica 24 Marzo alle ore 16,00.

presso METRO CORE via Guglielmo Albimonte 18 – 00176, Roma (Pigneto)

Il quinto film che proietteremo si intitola:
Ethernal Sunshine
(Se mi lasci ti cancello)
Clementine, stanca della relazione con Joel, decide di farsi asportare dalla mente la parte relativa alla storia con lui. Joel vorrebbe fare altrettanto, ma cambia idea all’ultimo momento. 
regia di Michel Gondry
Con Jim Carrey, Kate Winslet.

Trama del film: Joel e Clementine sono una coppia molto innamorata. Un giorno però, la ragazza, stanca della sua relazione ormai in fase di declino, decide, mediante un esperimento scientifico, di farsi asportare dalla mente la parte relativa alla storia con Joel. Il giovane, una volta venuto a conoscenza di questo fatto, sceglie di fare altrettanto ma durante il procedimento cambia idea.
Il regista Gondry, si avvale del geniale sceneggiatore Charlie Kaufman (Essere John Malkovich – Il Ladro Di Orchidee) per dare vita ad un’opera originale, dal sapore dolce-amaro.

Descrizione del cineforum
Il cineforum sarà dedicato alle relazioni di coppia: 8 incontri (una domenica pomeriggio al mese) con 8 film sulla coppia per 8 tematiche relazionali.

I film proposti ci consentiranno di esplorare profondamente le relazioni di coppia, le fasi evolutive di una coppia, il desiderio, la sessualità ma anche la crisi, il disagio, le paure, il tradimento, la fine di una relazione. La coppia è veramente un territorio relazionale molto particolare dove si fronteggiano due grandi spinte: la nostra legittima spinta all’autorealizzazione, il contatto con il nostro piacere, con le nostre soddisfazioni personali, relazionali e sociali e, nello stesso tempo, il legame con l’altro, l’evoluzione (o l’involuzione) attraverso l’altro, la fatica e il piacere di stare insieme.
In ogni incontro vedremo un film intero e poi dedicheremo un’ora circa ad una discussione in gruppo, nella quale ciascuno potrà raccontare cosa ha risuonato dentro di sé e ascoltare ciò che altri hanno vissuto. L’obiettivo è utilizzare un potente mezzo espressivo, qual è il film, per conoscerci attraverso la relazione con l’altro.

Come uno specchio
Il titolo di questo cineforum, “Come in uno specchio“, è tratto da un bellissimo film di Bergman che descrive pienamente il senso profondo con il quale noi vediamo un film. Tutte le volte che stiamo davanti ad uno schermo è come se ci trovassimo davanti ad uno specchio, il quale ci rimanda qualcosa di noi. A volte ci fa riemergere elementi noti, magari sommersi dal tempo e dalle rimozioni, molto spesso ci fa risuonare con qualcosa che forse nemmeno noi stessi conoscevamo così intimamente. Quando ci guardiamo allo specchio spesso il nostro sguardo rimane un po’ superficiale, cerchiamo solo di vedere se ci sono delle imperfezioni, qualcosa fuori posto, oppure lo specchio ci serve per il trucco, la barba, i capelli e così via. È molto difficile, direi imbarazzante, guardarsi allo specchio con uno sguardo profondo, vedere noi stessi riflessi con i nostri particolari. Provate a guardarvi, sostando un po’ di più davanti allo specchio, osservando in particolare i vostri occhi, quasi certamente ne ricaverete un senso di disagio, è uno sguardo troppo diretto, che spesso ci imbarazza. Il cinema è “come uno specchio” che ci consente di entrare in profondità attraverso un filtro che nello stesso tempo ci consente di tollerare quello che stiamo vedendo e sentendo; e se guardiamo in profondità, spesso ci consente di vedere anche qualcosa di nuovo. Ecco perché si esce dalla visione di un buon film sempre trasformati. 

Durata
Gli incontri totali saranno 8 (una domenica pomeriggio al mese) è possibile partecipare ai singoli incontri.

Contributo associativo
Il contributo associativo è 12 euro da pagare direttamente all’ingresso del locale. La somma è comprensiva della tessera annuale del Circolo Arci Metro Core. Per i possessori della tessera (o per le persone che parteciperanno anche agli incontri successivi) il contributo per il cineforum è di 10 euro. Per i soci UP il costo sarà di 10 euro per il primo incontro (sempre comprensivo di tessera Arci) e 8 euro per i successivi.

Dove si svolge il laboratorio
Presso METRO CORE (spazio gestito dall’associazione di promozione sociale “il soppalco”). Via Guglielmo Albimonte 18 00176 Roma (Pigneto)

Chi conduce l’esperienza?
Sergio Stagnitta, psicologo, psicoterapeuta. Fondatore e curatore del sito cinema e psicologia. Presidente dell’associazione UP. Ho collaborato per circa 10 anni (negli anni ’90) con il prof. Claudio Neri, docente di Teorie e Tecniche della Dinamica di Gruppo (La Sapienza – Roma), nel 1998 ho contribuito a fondare la rivista telematica di gruppo Funzione Gamma (www.funzionegamma.it). Nel 2006 ho ideato il dispositivo gruppale che ho chiamato: Laboratorio esperienziale di cinema e psicologia. Responsabile area blog e blogger del sito dell’Ordine degli Psicologi del Lazio. Scrivo anche per L’Espresso/Repubblica Blog

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L’iscrizione non vincola alla partecipazione, serve come monitoraggio di quante persone verranno al cineforum. Potrebbe essere necessario chiudere le iscrizioni se si raggiunge il limite massimo di capienza della sala