In questa pagina ho inserito l’elenco dei film che hanno per tema l’adolescenza o sono indicati per gli adolescenti.
È un elenco in progress (che verrà aggiornato continuamente) nato dalle indicazione delle persone presenti nel gruppo facebook “cinema e psicologia” (per richiedere l’iscrizione:
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L’obiettivo è quello di raccogliere una buona selezione di film da proporre agli adolescenti nei diversi ambiti di lavoro: a scuola, nei Servizi, nelle comunità, in un seminario, workshop ecc.
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ELENCO FILM
1. Gran Torino – Regia di Clint Eastwood
Commento: [al momento nessun commento]
2. L’onda – Regia di Denis Gansel
Commento: Affronta la tematica della forza e del lato oscuro e terribile del gruppo, insieme a quello della figura del leader , dei bisogni e delle questioni valoriali degli adolescenti, della responsabilita’ degli adulti.
3. Boys don’t Cry – Regia di Kimberly Peirce
Commento: La ricerca della propria identità sessuale nella più squallida e bigotta delle periferie americane.
4. Il giardino delle vergini suicide – Regia di Sofia Coppola
Commento: Cinque sorelle fra i quindici e i diciannove anni vivono infelici, tormentate da genitori che credono di fare il loro bene. La madre è integralista e cieca: costringe una delle sorelle, per punizione, a bruciare i dischi più cari. Il padre è molle e latitante, tutto preso a costruire i suoi modellini. Certo, ci sono i ragazzi che le corteggiano e le stimano, ma non basta. La prima muore gettandosi sulle punte del cancello di casa. Le altre quattro organizzano uno struggente suicidio collettivo.
5. Ken Park – Regia di Larry Clark
Commento: Il film vorrebbe essere una descrizione cruda e realistica della vita di quattro ragazzi che, ciascuno a suo modo, martirizzati dalle rispettive famiglie, accumulano dolori e nevrosi. Un atto d’accusa nei confronti della Sacra Istituzione, dunque, che, spesso e volentieri, per nulla curando la sensibilità e le esigenze degli adolescenti, ne fa delle vittime e dei nuovi carnefici in potenza
6. Come te nessuno mai – Regia di Gabriele Muccino
Commento: Ho scelto questo film e lo consiglio perché è un film che si concentra su temi centrali nell’adolescenza come l’amicizia, i primi amori, i rapporti conflittuali con i genitori… È un film sull’adolescenza fatto da adolescenti!
7. Thirteen – Regia di Catherine Hardwicke
Commento: [al momento nessun commento]
8. Sleepers – Regia di Barry Levinson
Commento: Un gioco una bravata puo segnare la vita di molte persone.
9. Moonlight Mile – Voglia di ricominciare – Regia di Brad silberling
Commento: Agli adolescenti penso possa essere utile quando gli capita di sentirsi molto giù, avere una chance e ricominciare. Spesso capita di alternare momenti di forte esuberanza a momenti di totale apatia e depressione.
10. Scialla! – Regia di Francesco Bruni
Commento: Un padre e un figlio adolescente si incontrano, due mondi sconosciuti e distanti. Poi, pian piano entrano in relazione e crescono insieme.
11. La saga di Harry Potter – Regia di Varii registi
Commento: 7 libri da cui sono stati tratti 8 film. E’ la storia della crescita dall’infanzia all’età adulta di 2 ragazzi ed 1 ragazza maghi ed amici. La saga utilizza la mitologia europea rielaborata ed attualizzata dalla Rowling, per raccontare le difficoltà fisiche, psicologiche e ambientali che i 3 amici incontrano nel loro percorso di crescita. Proprio attraverso i vecchi e nuovi simboli, e grazie ad una narrazione contemporanea e accattivante, i giovani spettatori (e lettori) avranno la possibilità di rispecchiare il loro percorso di crescita, arrochendoli di spunti e suggestioni utili per le prove separative ed identificative che li attendono.
12. Precious: Based on the Novel Push by Sapphire – Regia di Lee Daniels
Commento: Storia ricca di amore e odio, la violenza domestica è il tema centrale insieme a tutte le conseguenze che porta con sé sullo sviluppo psico-fisico della persona che la subisce. Vorrei che gli adolescenti lo guardassero per capire cosa vuol dire amare e amarsi e per non avere paura di denunciare cose che fanno male a loro e al loro benessere. Mettere da parte la vergogna ed iniziare ad amarsi è l’insegnamento di questo film, uscire dal guscio e far vedere cosa si è in grado di fare.
13. L’attimo fuggente – Peter Weir
Commento: Per condividere insieme un modo diverso di essere insegnante e di essere scuola.
14. Io e te – Regia di Bernardo Bertolucci
Commento: [al momento nessun commento]
15. Little Miss Sunshine – Regia di Jonathan Dayton, Valerie Faris
Commento: Avere il coraggio di essere se stessi: questa è la morale del film. Il coraggio di provarci, di cogliere le opportunità, crederci veramente senza paura.
16. Caterina va in città – Regia di Paolo Virzì
Commento: Il film affronta, in maniera delicata ma diretta, numerose tematiche inerenti all’adolescenza: la ricerca dell’identità personale, l’appartenenza al gruppo dei pari, l’influenza dei leader nel gruppo. Il tutto visto con gli occhi di una ragazzina che da un contesto “protetto” (una piccola cittadina di provincia), si trova, in una città come Roma, ad affrontare le prime amare delusioni (nell’amicizia e nell’amore), che la aiuteranno nel suo percorso di crescita.
17. Into the wild – Regia di Sean Penn
Commento: Il film tratta il passaggio dalla dipendenza dei legami affettivi e familiari verso l’autonomia e la ricerca di sé, attraverso il “viaggio” nella natura selvaggia, dove incontrerà le figure simboliche necessarie alla conoscenza di sé e dei propri limiti.
18. Juno – Regia di Jason Reitman
Commento: Perché offre vari spunti di esplorazione, ad esempio: come i ragazzi immaginano la famiglia ideale per un figlio? Quali sono le loro fantasie sull’amore e sulla coppia? Come affronterebbero un evento che destabilizza la loro adolescenza?
19. Il figlio – Regia di Jean-Pierre e Luc Dardenne
Commento: Permette all’adolescente di conoscere il difficile ruolo della paternità.
20. Moonrise Kingdom – Una fuga d’amore – Regia di Wes Anderson
Commento: Un modo delicato e poetico di descrivere la ribellione da un mondo dei genitori (e degli adulti) anaffettivi e occupati con le loro nevrosi.
21. Noi siamo infinito – Regia di Stephen Chbosky
Commento: È la storia di un adolescente, introverso e con lo sguardo malinconico, psicologicamente instabile, che ha appena iniziato il liceo e che si porta dentro un dolore straziante. A scuola, troverà due amici e un insegnante di lettere che diverranno un punto di riferimento importante. Il regista riesce a descrivere bene il periodo adolescenziale ed i suoi turbamenti. Ottima la colonna sonora, a mio parere: i protagonisti si servono della musica per trasmettere qualcosa di sè agli altri. E’ affrontato il tema dell’amore e degli orientamenti sessuali, imprescindibili se si vuole raccontare uno dei periodi più controversi ed emozionanti della vita.
22. Mignon è partita – Regia di Francesca Archibugi
Commento: Tratta in maniera garbata del debutto affettivo adolescenziale visto sia con l’identità di genere femminile e maschile
23. Black Swan (Il Cigno Nero) – Regia di Darren Aronofsky
Commento: In tutta la sua crudezza, questo film mostra come un sogno possa trasformarsi in una ossessione e in un incubo, come possa generare delle vere e proprie psicosi che finiscono per annichilire e annientare il proprio essere. Fa da sfondo a questo film la voglia di apparire, di essere sempre la migliore a tutti i costi insieme all’eterno conflitto tra la trasgressione e l’essere sempre impeccabili. Un film psichedelico, che ci fa “rimbalzare” tra il reale e l’immaginato, tra il “vero” e l’ “immaginato”, con un finale che lascia l’idea che i sogni non possono diventare incubi.
24. L’estate del mio primo bacio – Regia di Paolo Virzì
Commento: Un film “leggero” sull’inizio dell’adolescenza; racconta le vacanze estive di una tredicenne, i primi turbamenti amorosi, le delusioni in amicizia, i contrasti con i genitori. Un film semplice sulle tematiche tipiche di questa età, utile per un lavoro di gruppo a scuola o in contesti simili.
25. L’anno in cui i miei genitori andarono in vacanza – Regia di Cao Hamburger
Commento: Anni ’70: Mauro è un bambino di dodici anni e vive in Brasile. Improvvisamente i genitori sono costretti a fuggire a causa delle loro idee politiche. Durante quella estate Mauro, senza drammi, si adatta ad un mondo che ancora non conosce. Ne nasce una storia di un umorismo garbato, ingenuo ed innocente, raccontata da lui e da altri piccoli protagonisti attraverso le loro deliziose espressioni di stupore di fronte ad una realtà che credono di dominare ma non comprendono appieno. Con il sottofondo di un televisore bianco e nero che trasmette la finale del Mondiale di Calcio, vediamo Mauro crescere come il suo tifo “bambino”: acceso e solitario.
26. L’arte di cavarsela – Regia di Gavin Wiesen
Commento: Racconto di formazione sulla vita di George, 18enne in crisi con sé stesso che si innamora della bella Sally e (anche) grazie a lei riesce a dare una svolta alla propria vita. Oltre al risvolto romantico ci sono anche alcune implicazioni realistiche come la famiglia disfunzionale ed il precariato da crisi.
27. The freedom writers – Regia di Richard LaGravenese
Commento: Un film bellissimo sull’integraziane razziale fra band di minoranze etniche, una storia vera su come anche chi ha un background di violenza e soppruso può riscattare le proprie capacità ed emozioni. un film che in modo semplice e diretto arriva nel profondo della sensibilità adolescenziale spiegando che non esistono eroi da seguire, ma che ognuno può essere l’eroe della sua stessa vita.
28. Sweet Sixteen – Regia di Ken Loach
Commento: Ritratto spregiudicato, come è nello corde di Loach, di un adolescente cresciuto in un ambiente famigliare e sociale difficile.
29. Harold e Maude – Regia di Hal Ashby
Commento: Un adolescente dell’alta borghesia, trascurato dai genitori, con tendenze depressive, instaura una relazione con una eccentrica vecchietta. Un film sulla riscoperta dell’autenticità delle relazioni e sul valore delle emozioni.
30. Radiofreccia – Regia di Ligabue
Commento: Adolescenti e sostanze, soprattutto eroina.
31. Ragazze interrotte – Regia di James Mangold
Commento: Un film sul disagio, le paure, il dolore, l’incomunicabilità- Il confine tra follia e normalità, fra amicizia e rivalità, tra fiducia e sicurezza; un film da non perdere!
32. Un giorno questo dolore ti sarà utile – Regia di Roberto Faenza
Commento: Parla della depressione di un adolescente ricco di interessi ma incapace di trovarsi un posto nella società.
33. Stella – Regia di Sylvie Verheyde
Commento: Il percorso di formazione durante il primo anno di scuole medie di una ragazzina che, maturando e rielaborando via via in forme sempre più complesse e differenti la propria stessa immagine (sociale ed emotiva) di soggetto, si ritrova a riconsiderare ruoli simbolico-affettivi e caratteri individuali delle persone che l’avevano accompagnata durante tutta l’infanzia con occhi anch’essi via via differenti. Un’opera luminosa sulla crescita, e sulla “presa di consapevolezza” delle difficoltà obiettive della crescita da parte dell’adolescente letta quale momento fondamentale e fondativo dello sviluppo della sua personalità. E un film sull’età scolare che non si impantana in mitografie e vagheggiamenti di un’edonistica quanto astratta età dell’oro.
34. Fucking Amal – Il coraggio di amare – Regia di Lukas Moodysson
Commento: Una commedia sentimentale e intimistica dall’impatto presumibilmente non indifferente sulla psiche del giovane spettatore, che introduce a tematiche centrali nell’esperienza formativa e socializzante dell’adolescente quali la diversità, l’approccio alla sessualità, l’insofferenza nei confronti della pressione omologante del gruppo dei coetanei, la difficoltà di assumere una propria “maschera” socio-identitaria in cui riconoscersi e tramite cui sentirsi rappresentati agli occhi degli “altri” senza venire necessariamente respinti o emarginati. Un ritratto fedele del “dramma dell’identità” che si esperisce in età e in contesto liceali, e di cui restituisce i vissuti conflittuali con partecipazione emotiva e, a tratti, salutari punte di ironia.
35. Stand by me – Ricordo di un’estate – Regia di Rob Reiner
Commento: E’ soprattutto il racconto dell’amicizia di un gruppo di ragazzini che affrontano un’iniziazione alla vita. Il racconto di S. King, da cui è tratto, è magnifico.
36. I giorni della vendemmia (2010) – Regia di Marco Righi
Scheda: [tratto da mymovies] Settembre, 1984. Il sedicenne Elia vive in una fattoria della provincia emiliana insieme al padre, comunista di ferro che piange la recente morte di Enrico Berlinguer, la madre, cattolica fino allo sfinimento, e la nonna; il fratello, Samuele, è in giro per l’Europa e torna a casa solo di rado. Sono i giorni in cui si coglie l’uva, e proprio tra i filari della vigna, Elia conoscerà l’universo femminile attraverso la figura di Emilia, ragazza bella e arrogante che ha accettato di lavorare alla vendemmia per mettere da parte qualche soldo.
37. Mai più come prima (2005) – Regia di Giacomo Campiotti
Scheda: [tratto da mymovies] Dopo l’esame di maturità sei compagni di classe partono per una vacanza insieme, vorrebbero andare al mare, ma finiscono quasi per caso in una baita tra le montagne delle Dolomiti. Questi ragazzi, il coatto cannaiolo, la versione adolescenziale di Siddharta, la barbie, il borghese finto ribelle, l’innamorata non corrisposta e un ragazzo disabile, sono stati compagni di banco per cinque anni, ma si conoscono solo superficialmente. In questa breve vacanza però hanno l’opportunità di conoscersi, confrontarsi e di compiere esperienze che li cambieranno profondamente una volta tornati a casa, in città.
38. L’estate di mio fratello (2005) – Un film di Pietro Reggiani
Scheda: [tratto da mymovies] Sergio è un solitario bambino di nove anni che preferisce vivere nel suo mondo fatto di immaginazione e fantasia, piuttosto che frequentare i suoi coetanei. Il suo rapporto, già difficile, coi genitori, peggiora ulteriormente quando viene a sapere che un fratellino, frutto di una gravidanza non voluta, è in arrivo. Timoroso di perdere le già scarse attenzioni dimostrategli dalla famiglia, Sergio comincia a desiderarne ed immaginarne ardentemente la morte.
39. Paranoid park (2007) – Regia di Gus Van Sant
Scheda: [tratto da mymovies] Alex ha sedici anni e frequenta il liceo a Portland. Un giorno un amico lo invita ad andare con lui a Paranoid Park, luogo malfamato della città in cui si confrontano i più abili esperti in materia di skateboard. Una notte, proprio presso il parco, Alex uccide accidentalmente un agente. Decide di continuare la sua vita senza dire nulla a nessuno.
40. They (2017) – Regia di Anahita Ghazvinizadeh
Scheda: [tratto da mymovies] J. è un adolescente che non sa decidersi riguardo alla propria identità sessuale e, per questo, prende degli ormoni che ritardano la pubertà, sperando di trovare una risposta nel mentre.
41. Bianca come il latte, rossa come il sangue (2012) – Regia di Giacomo Campiotti
Scheda: [tratto da mymovies]Leo ha sedici anni, poca voglia di studiare e tanta di dichiararsi a Beatrice, la ragazza dai capelli rossi che frequenta il suo liceo. Perdutamente innamorato, prova in tutti i modi ad avvicinarla ma ogni volta non sembra mai quella buona. Esitante e maldestro, Leo chiede aiuto all’amico Niko e all’amica Silvia, invaghita di lui dalle medie e da una gita a Venezia. Inciampato dentro a un cinema e a un passo da lei, il ragazzo riesce finalmente a strapparle la promessa di rivedersi presto a scuola ma in aula Beatrice non tornerà più perché la leucemia le ha avvelenato il sangue e compromesso il futuro.
42. Colpa delle stelle (2014) – Regia di Josh Boon
Scheda: [tratto da mymovies] Hazel Grace ha 17 anni e vari tumori disseminati fra la tiroide e i polmoni. Augustus Waters ha 18 anni e una gamba artificiale, dovuta ad un incontro ravvicinato con il cancro osseo. Il loro è un colpo di fulmine, e ciò che li accomuna, assai più che la malattia, è il modo di vedere, e affrontare, la vita: con un sarcasmo mai incattivito e una parlantina densa di vocaboli complessi e fortemente evocativi.
43. L’intervallo (2012) – Regia di Leonardo Di Costanzo
Scheda: [tratto da mymovies] L’intervallo inizia con una considerazione zoologica sulle diverse ragioni che spingono a cantare tipologie differenti di uccelli caratterizzati da un canto molto simile: “…così un canto di sfida può essere confuso con un canto d’amore”. Ed è per ragioni d’amore che forse sono spinte da una volontà di sfida.
44. Una volta nella vita (2014) – Regia di Marie-Castille Mention-Schaar
Scheda: : [tratto da mymovies] Nella banlieu di Créteil, a sud-est di Parigi, il crogiolo di etnie e differenti confessioni religiose ha numeri ben sopra la media. Al liceo Léon Blum, in particolare, c’è una classe multiculturale litigiosa e indisciplinata che crea problemi al preside e al corpo docente. Solo la professoressa di storia, Anne Gueguen, pare essere in grado di farsi ascoltare da quei ragazzi.
45. Il ragazzo invisibile (2014) – Regia di Gabriele Salvatores
Scheda: [tratto da mymovies] Michele è un adolescente e vive a Trieste con la mamma Giovanna, poliziotta single (“Non zitella!”) da quando il marito, anche lui poliziotto, è venuto a mancare. A scuola i bulletti della classe, Ivan e Brando, lo tiranneggiano e la ragazza di cui è innamorato, Stella, sembra non accorgersi di lui. Ma un giorno Michele scopre di avere un potere, anzi, un super potere: quello di diventare invisibile.
46. Il rosso e il blu (2012) – Regia di Giuseppe Piccioni
Scheda: [tratto da mymovies] Giuliana è la preside scrupolosa di un liceo, dove arriva sempre per prima, predisponendo e perfezionando aule e servizi. Fiorito è un professore di storia dell’arte che ha perso il gusto della bellezza e dell’insegnamento. Prezioso è il giovane supplente di lettere che vorrebbe salvare il mondo e interessare i suoi alunni a colpi di poesia.
47. La famiglia Belier (2014) – Regia di Éric Lartigau
Scheda: [tratto da mymovies]Paula Bélier ha sedici anni e da altrettanti è interprete e voce della sua famiglia. Perché i Bélier, agricoltori della Normandia, sono sordi. Paula, che intende e parla, è il loro ponte col mondo: il medico, il veterinario, il sindaco e i clienti che al mercato acquistano i formaggi prodotti dalla loro azienda. Paula, divisa tra lavoro e liceo, scopre a scuola di avere una voce per andare lontano.
48. Un bacio (2016) – Regia di Ivan Cotroneo
Scheda: [tratto da mymovies]Lorenzo è un adolescente che arriva a Udine perché adottato da una famiglia dopo che aveva vissuto precedente esperienza negativa di adozione. Lorenzo è dichiaratamente gay. Blu è figlia del proprietario di un’azienda e di un’aspirante scrittrice. Ha un carattere reattivo anche perché a scuola, e sui muri, viene definita ‘una troia’. Antonio è figlio di una guardia giurata e pesa su di lui la presenza del fratello maggiore morto in un incidente
49. Il ragazzo con la bicicletta (2011) Jean-Pierre Dardenne
Scheda: [tratto da coming soon] Lyril ha quasi dodici anni e una sola idea fissa: ritrovare il padre che lo ha lasciato temporaneamente in un centro di accoglienza per l’infanzia. Incontra per caso Samantha, che ha un negozio da parrucchiera e che accetta di tenerlo con sé durante i fine settimana.
50. 17 anni (e come uscirne vivi) (2016) – Regia di Kelly Fremon
Scheda: [tratto da mymovies]Crescere non è facile e certe stagioni sembrano non passare mai, specie quella attorno ai diciassette anni, età di confine e crogiolo di aspettative, delusioni e infiniti rilanci. In questo panorama, l’unico conforto della tormentata Nadine è la sua migliore amica, Krista, apparsa come un faro nella sua vita nel momento più buio e mai più abbandonata. Quando, però, Krista si fidanza con suo fratello, l’essere che Nadine più invidia e disprezza, anche quell’amicizia speciale sembra arrivata al capolinea.
51. Vita di Pi (2012) – Regia di Ang Lee
Scheda: [tratto da mymovies] Il giovane Pi Patel è cresciuto con la famiglia a contatto con lo zoo paterno, mescolando fin dall’infanzia sogno e realtà. Quando il padre ha esigenze di denaro e sceglie di trasferirsi in Canada per vendere lo zoo, Pi ancora non può intuire cosa lo attenderà nelle vastità oceaniche. Di fronte a una tempesta terrificante, la nave affonda, lasciando in breve tempo Pi con un’unica compagna di viaggio: la tigre Richard Parker, l’animale più temuto dello zoo paterno. Pi potrà solo fare affidamento alla propria intelligenza per poter sopravvivere e convivere con la tigre.
52. Mignon è partita (1988) – Regia di Francesca Archibugi
Scheda: [tratto da mymovies] narra un anno della vita di Giorgio, un lasso di tempo che segna il suo passaggio dall’infanzia all’adolescenza: è un racconto di formazione, ondeggiante tra commedia sentimentale e critica di costume, tra umbratili atmosfere intimiste e momenti umoristici, tra autobiografia e richiami al cinema e alla letteratura.
53. La classe (2008) – Regia di Laurent Cantet
Scheda: [tratto da mymovies] François Bégaudeau è insegnante di francese in una scuola media superiore parigina. Facciamo la sua conoscenza mentre si incontra con i colleghi (vecchi e nuovi arrivati) ad inizio anno scolastico. Da quel momento rimarremo sempre all’interno delle mura scolastiche seguendo il suo rapporto con una classe.
54. La tartaruga rossa (2016) – Regia di Michaël Dudok de Wit
Scheda: [tratto da mymovies] Scampato a una tempesta tropicale e spiaggiato su un’isola deserta, un uomo si organizza per la sopravvivenza. Sotto lo sguardo curioso di granchi insabbiati esplora l’isola alla ricerca di qualcuno e di qualcosa. Qualcosa che gli permetta di rimettersi in mare. Favorito dalla vegetazione rigogliosa costruisce una zattera, una, due, tre volte. Ma i suoi molteplici tentativi sono costantemente impediti da una forza sotto marina e misteriosa che lo rovescia in mare. A sabotarlo è un’enorme tartaruga rossa contro cui sfoga la frustrazione della solitudine e da cui riceve consolazione alla solitudine.
55. Chiamami con il tuo nome (2017) – Regia di Luca Guadagnino
Scheda: [tratto da mymovies] Estate 1983, tra le province di Brescia e Bergamo, Elio Perlman, un diciassettene italoamericano di origine ebraica, vive con i genitori nella loro villa del XVII secolo. Un giorno li raggiunge Oliver, uno studente ventiquattrenne che sta lavorando al dottorato con il padre di Elio, docente universitario.
56. My name is Emily (2015) – Regia di Simon Fitzmaurice
Scheda: [tratto da mymovies] Dopo la morte prematura della madre Emily ha vissuto con suo padre Robert, un eccentrico autore di best sellers, fino a quando questi è stato internato in un istituto per malattie mentali e lei è stata affidata a una famiglia in cui non si trova a suo agio. Ha però continuato a ricevere per il suo compleanno gli auguri del padre.
57. Lady bird (2017) – Regia di Greta Gerwig
Scheda: [tratto da mymovies] Christine rifiuta il nome che le è stato attribuito, per usarne uno che si è scelto: Lady Bird. Odia Sacramento, dove non succede nulla, e sogna New York. Nella lotta per affermare le proprie scelte la asseconda il padre disoccupato, ma non la madre infermiera, preoccupata per il suo futuro.
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