In questa post troverete (in basso) la video intervista curata da Matteo Neroni sugli effetti del cinema sul nostro cervello. Abbiamo parlato anche di film adatti ai bambini e adolescenti e di una tecnica che ormai utilizzo da diverso tempo per lavorare subito dopo la visione di un film: Immaginazione attiva guidata.
Ma prima una breve definizione della funzione straordinaria che possono avere le immagini per promuovere un cambiamento.

Immaginazione attiva – definizione

Il lavoro sulle immagini conduce sempre ad una scoperta personale e ad una rivelazione d’individuazione. Ciascuno si porta dentro una sequenza d’immagini che lo definiscono come individuo, ne punteggiano l’identità e si ripresentano insistentemente. Queste immagini non sono statiche, ma evolvono e si organizzano a livelli di complessità sempre maggiore, disegnando la traccia del viaggio esistenziale di ciascuno di noi, del nostro percorso verso l’individuazione.
Dare spazio alle immagini, lasciare che si accostino all’Io, conoscerle, interagire con esse e persino farsi guidare da loro è un’operazione creativa che può aver inizio durante il nostro laboratorio ma che si sviluppa nel corso della nostra vita futura.

Buona visione…