L’AMORE E IL POMERIGGIO (1972) di ERIC ROHMER
La tua immagine riflessa e lo specchio di una vita
E’ strano come la tua immagine riflessa in uno specchio ti possa far prendere una decisione drastica, addirittura antitetica a quella che stavi prendendo.
E, come nel caso del film di Rohmer, possa impedire di stravolgerti una vita.
Perché Frederic, davanti allo specchio della stanza dove Helenè lo sta aspettando completamente nuda nel letto, vede una particolarissima immagine: sè stesso, che guarda il suo volto parzialmente coperto dal maglione che si sta togliendo. E non è una immagine casuale per Frederic: perché per giocare con i propri figli, qualche giorno prima, si era trovato con il maglione che gli copriva il volto nella identica modalità.
Frederic, davanti allo specchio nella stanza di Helene vede in un solo istante la sua vita fino allora vissuta. Una famiglia, dei figli, una moglie. Si stava spogliando Frederic, aveva finalmente, dopo settimane preso una decisione. Fare l’amore con Helene, tradire la moglie Chloe.
Ma quell’immagine, la sua immagine, gli farà cambiare idea. Tra togliere un maglione per fare l’amore con la sua amante e toglierlo per far divertire i figli sceglie la seconda strada. Sceglie il secondo Frederic.
Il raffinato film di Rohmer è una disamina attenta, forse eccessivamente meticolosa, pedissequa in alcune dinamiche sceniche, di come un impiegato, fortemente narcisista, assalito dai dubbi sul valore del matrimonio, è indeciso sul come affrontare il rapporto con una sua vecchia amica Helen, molto bella e soprattutto libera, che, seppure non in maniera continuativa, cerca di sedurlo.
Tutto il film si fonda su un dilemma, su un’attesa, qualche volta angosciante, più mentale che temporale. Quell’attesa che nella stragrande maggioranza dei casi nella vita reale viene spesso rapidamente violata nel desiderio di provare una sensazione nuova.
L’abbraccio finale, sofferto e straziante, tra Frederic e la moglie Chloe, probabilmente anche lei tentata da un tradimento, denota la difficoltà nella moderna società borghese di conciliare una quotidianeità che oramai vede il rapporto monogamico come una reliquia del passato e la responsabilità di affrontare un percorso comune con tutte le convenzioni sociali che questo comporta.
Non si comprende dal film se Frederic ami veramente la moglie fino a non tradirla. Come non si comprende se Chloe voleva andare a letto con Frederic solo perché desiderava un figlio, come da lei espressamente chiesto. Il finale voluto da Rohmer ha un contenuto etico fortissimo: nel dubbio, solo la tua storia personale ed i sentimenti che provi, ti possono fornire una risposta.
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