Il corso sarà suddiviso in tre moduli di 6 ore ciascuno. I moduli sono costruiti con un modello di progressione ed approfondimento tematico. Il primo modulo è fondamentale per conoscere i principi base del rapporto tra cinema e psicologia. Partecipando all’intero corso acquisirete una conoscenza molto approfondita del dispositivo (che ho chiamato laboratorio esperienziale di cinema e psicologia) e potete utilizzarlo pienamente nei vostri contesti professionali, didattici e/o di intrattenimento.
Non si può partecipare ai moduli successivi senza aver partecipato al primo modulo nel quale conoscerete le basi teorico/esperienziali su cui poggia l’intero corso.
Finalità del Corso
Alla fine del corso sarete pienamente in grado di organizzare un vostro evento, partendo dalla progettazione iniziale, la realizzazione del montaggio o scelta dei film idonei, promozione dell’evento e conduzione del gruppo di lavoro.
La quota di iscrizione è comprensiva dell’iscrizione annuale all’Associazione UP (Associazione culturale di cinema e psicologia), grazie alla quale possiamo formare dei gruppi di lavoro tematici, creare altri appuntamenti insieme e condividere i nostri progetti.
I MODULO (13/14 MAGGIO – SECONDO GRUPPO 10/11 GIUGNO 2016)
Dopo una prima fase di presentazioni, analizzeremo in gruppo le diverse esigenze dei partecipanti, avrete la possibilità di raccontare i vostri progetti, i vostri interessi e gli ambiti di applicazione del dispositivo di cinema e psicologia.
In questo primo modulo affronteremo i seguenti temi:
- Perché utilizzare il video in un laboratorio esperienziale? Qual è il valore aggiunto?
Funzione dell’immagine. Rapporto tra cinema, sogno e inconscio. Meccanismi psicologici alla base della visione di un film: identificazione, identificazioni laterali in gruppo, proiezione, suggestione, catarsi. Teoria dello schermo empatico. Teoria dell’allentamento delle difese durante la visione del film.
Verranno presentati diversi esempi di sequenze cinematografiche per vedere concretamente questi meccanismi in azione e discuterne in gruppo.
- Diversi tipi di laboratori per diversi contesti:
Lezioni, Small Group (con più incontri), Large Group (evento unico). Come utilizzare i film nei laboratori esperienziali, nella psicoterapia di gruppo, nelle scuole, nelle comunità terapeutiche, nei centri diurni ecc. Come utilizzare le sequenze cinematografiche per realizzare presentazioni, seminari, convegni, gruppi di lavoro tematici.
- Stili narrativi
Come raccontare una storia in relazione al vostro progetto. Come costruire uno storyboard. Narrazione lineare/descrittiva, circolare/labirintica, ellittica/flashback, onirica/surreale.
- Teorie di gruppo
Come condurre una dinamica di gruppo utilizzando come oggetto di mediazione i film o le sequenze cinematografiche. Differenze tra apprendimento individuale e di gruppo. Il film come sonda gruppale. Il film come sogno. Come gestire una discussione in gruppo partendo dallo stimolo cinematografico. Creare una lezione con film tematici.
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II MODULO (16/17 Settembre 2016 -per chi si iscrive nel gruppo del 10/11 Giugno la data è ancora da definire)
- Come costruire una narrazione per immagini partendo dagli stili narrativi.
- Come scegliere i film o le sequenze cinematografiche.
Come scegliere i film o le sequenze cinematografiche in funzione del progetto di lavoro. Presenterò 5 proposte per diversi contesti: film gruppali, film che trattano tematiche specifiche, film onirici e/o visionari, film che producono una sensazione di straniamento, film che stimolano l’identificazione (immedesimazione).
- Diverse tecniche di montaggio per diversi contesti di lavoro.
Il montaggio invisibile, visibile (il montaggio delle attrazioni), piano sequenza. Funzione psicologica del montaggio: immedesimazione e straniamento.
- Teorie di gruppo. Come condurre efficacemente un gruppo di lavoro. Cos’è un campo gruppale, tecniche e stili di conduzione. La catena associativa gruppale. Costruire una restituzione individuale e gruppale dell’esperienza.
- Esempio esperienziale di un video montaggio. Presenterò un esempio di costruzione di un video montaggio e lavoreremo insieme sulle diverse fasi di sviluppo.
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III MODULO (18/19 Novembre 2016 -per chi si iscrive nel gruppo del 10/11 Giugno la data è ancora da definire)
- Il linguaggio cinematografico. Lo storyboard. Le inquadrature. Tipologia di campi e piani. Spazio e tempo filmico.
- Il montaggio. Software per il montaggio, semplici nozioni per realizzare un video montaggio. Immagini, testo e ipertesto. Musiche di sottofondo. Commenti sonori.
- Come costruire una narrazione per immagini. La struttura in tre atti.
- Teorie di gruppo. Lavorare con piccoli o grandi gruppi, differenze e stili di conduzione.
- In quest’ultimo modulo verrà avviato un progetto, che proseguirà on-line, di progettazione e costruzione di un video montaggio che coinvolgerà tutti i partecipanti. Si tratta di creare un video e condividerlo attraverso il sito di cinema e psicologia e il gruppo Facebook con tutti gli altri partecipanti, accogliere suggerimenti da altri per arrivare ad un prodotto finale ben confezionato da utilizzare in un vostro progetto.
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Attestato di partecipazione
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