“Che film vediamo stasera, mamma?”
Spesso io e mia figlia 15enne, Caterina, ci ritroviamo a casa, sdraiate sul divano e davanti una bella pizza,-a scegliere un film per passare una serata insieme divertendoci.
Ultimamente, devo dire con successo, le propongo i film meno impegnativi con cui sono cresciute le ragazze della mia generazione.
Molti di questi film, all’apparenza leggeri in realtà possono rivelarsi uno spunto prezioso per confrontarsi con le ragazze di oggi su temi a questa età, delicati. Sto sperimentando che condividerne la visione è un modo efficace per parlare in maniera naturale con mia figlia adolescente di emozioni potenti, come la rabbia e la paura, di esplorare sentimenti complessi, come l’amore e la tristezza, insomma di diventare un’occasione di dialogo.
Così è nato una sorta di appuntamento, scandito da film a mio parere, tutt’altro che datati ma invece sempre attuali. Si tratta di personaggi e di storie semplici che parlano di sentimenti, di desiderio, di passione e di amicizia.
Non vi nascondo che la selezione dei film da vedere insieme l’ho fatta in base ai film che mi hanno lasciato un’emozione quando io ero adolescente, da evocare e rivivere insieme a lei oggi, rispecchiando però, anche i suoi gusti e i suoi interessi.
Siamo partite dall’intramontabile Il tempo delle mele (1980), un film che attraverso gli occhi della protagonista tredicenne Vic, descrive il mondo degli adulti visto dai ragazzi e racconta la paura di crescere, le emozioni dei primi amori, il timore di essere rifiutati e i conflitti tra figli e genitori.

Il tempo delle mele (1980) di Claude Pinoteau
Abbiamo continuato il nostro viaggio negli anni Ottanta con Flashdance (1983) che ha come protagonista Alex Owens, una giovane operaia con un grande sogno, fare un provino per l’accademia di danza, che riesce alla fine a realizzare. Un film che insegna a coltivare le proprie passioni, ad avere fiducia in sé stessi e a perseguire scelte che ci realizzino profondamente.

Flashdance (1983) di Adrian Lyne
Caterina, poi, non poteva non vedere Pretty Woman (1990), commedia romantica per eccellenza, che al di là della fiaba di Cenerentola e del suo principe azzurro, ci ha permesso di parlare del cambiamento, di come la relazione può farci capire ciò che realmente siamo e vogliamo, dell’importanza delle scelte di vita.

Pretty woman (1990) di Garry Marshall
L’ultimo film che abbiamo visto insieme è Il diavolo veste Prada (2006), la commedia glamour che racconta il faticoso approccio della giovane Andrea Sachs al mondo del lavoro e a quello della moda, costantemente sopra le righe, che le farà fare i conti con se stessa. Un film in cui si trovano suggestioni sulla motivazione l’autostima e la tenacia, ma che attiva anche una riflessione sugli aspetti meno conosciuti e riconosciuti di noi stessi e sulla necessità di identificare i nostri bisogni più profondi.

Il diavolo veste Prada (2006) di David Frankel
Ho già altri titoli in mente…il viaggio nel passato continua….quello nelle emozioni pure…stay tuned!
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