Il desiderio del “The Wishgranter”, sgranocchiatore sotterraneo: concedere i desideri, a tutti i costi

Il desiderio è uno stato di affezione? È un sentimento? È ricerca? È attesa? O più semplicemente è ciò che muove e indirizza le nostre scelte?  

È l’energia più atavica: potremmo appena pensare e già desiderare. Non una necessità non un bisogno: proprio il desiderio. Il desiderio coinvolge il nostro essere: dal pensiero alle azioni.

Il potere del desiderio ha una forza esemplare, prescinde dalla ricerca e dall’attesa.

Il desiderio è dentro di noi quasi come elemento essenziale, come l’acqua, senza la quale non ci sarebbe vita. Né dentro, né fuori di noi.

Lo spiega in cinque minuti questo cortometraggio animato realizzato nel 2016 interamente in computer grafica da Kal Athannassov, John McDonald e Echo Wu, giovani studenti presso l’istituto americano (con sede in Florida) Ringling College of Art + Design: “The Wishgranter” .

È intorno ad una fontana e attraverso l’acqua che si snodano i cinque minuti del concessore dei desideri, “The Wishgranter”: un piccolo omino che sgranocchia annoiato, vive sotto la fontana azionando diversi meccanismi per esaudire i desideri dei passanti che gettano una moneta nella fontana. Si anima e si destreggia solamente quando il desiderio è l’amore.

CHI E’ L’OMINO?

Il concessore dei desideri “The Wishgranter” incarna ognuno di noi. Rispetto al desiderio spesso utilizziamo le strategie più sofisticate per la sua realizzazione. Le stesse spesso rappresentano proprio l’inceppo. Annoiati, spettatori della vita altrui, fermi a guardare passivamente la realizzazione dei desideri degli altri.  Il desiderio e la sua realizzazione potrebbe essere una concessione a noi stessi, quotidianamente.

LA FONTANA

L’acqua è elemento essenziale della nostra vita: è la prima sostanza che il nostro essere conosce da che siamo generati. Nasciamo dentro l’acqua e da essa e attraverso di essa ci nutriamo. È il sostentamento nelle fasi difficili della vita, nelle competizioni sportive, è il suggerimento di sopravvivenza in situazioni estreme. È l’elemento attraverso il quale, nutrendosene, il corpo desidera vivere.

LA MONETA

Rappresenta da sempre oggetto di scambio. Può essere di forme diverse, di colori brillanti, di materiali leggeri o preziosi ma è imprescindibile allo scambio. La moneta è la gratificazione di quanto è stato fatto, è la possibilità di scambio, è il mezzo per aiutare gli altri.

Quindi il desiderio non è uno stato di affezione, non è un sentimento né una ricerca, nemmeno una  attesa. Non è il bisogno sotteso all’urgenza e all’egocentrismo. È la capacità di canalizzare tutte le energie verso un oggetto stimato centrale per noi”. È la sintesi tra  volontà, sentimento e consapevolezza. È ciò che muove e indirizza le nostre scelte. Anche quelle automatiche, fatte con leggerezza, non funzionali al nostro quotidiano.

In “The Wishgranter”sarà proprio un gesto non funzionale alla realizzazione del desiderio,  che lo concederà.

Una moneta concessa al “The Wishgranter” sarà gettata nella fontana realizzando quel desiderio atavico e sempre inseguito dell’amore. Con buona pace dello sgranocchiatore sotterraneo, il concessore di desideri: “The Wishgranter”